Un venerdì stavolta molto interessante e ricco di uscite stimolanti. Su tutti il nuovo e attesissimo lavoro dei Nine Inch Nails, ma anche il ritorno di due band che hanno fatto della sperimentazione la propria missione artistica: Soulwax e Death Grips. Da segnalare anche il jazz concettuale di Kamasi Washington, ma anche due ottimi esordi, quello di Fit Of Body e delle Synk Ya Teeth.
PANIC! AT THE DISCO – Pray For The Wicked
(pop-rock)
Sesto album in studio per i sempre più patinati Panic! At the disco; un pop rock da charts che strizza l’occhio all’emo. Ne vale la pena?
KAMASI WASHINGTON – Heaven and Earth
(jazz / sperimentale)
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A tre anni dall’esordio, il secondo album dell’artista ripiomba nei sentieri del jazz accompagnato questa volta da molti ospiti. Esperimenti, fiati, percussioni per due ore e mezza di musica emozionante.
NINE INCH NAILS – Bad Witch
(industrial)
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Si chiude così la trilogia di Ep iniziata con “Not The Actual Events“, ma non azzardatevi a chiamarlo Ep. Lo stesso Trent Reznor lo ha definito album vero e proprio. Sei canzoni per mezz’ora di fuoco, industrial, visioni e graffi. Il miglior lavoro della band negli ultimi anni.
SOULWAX – Essential
(electro)
Album registrato in pochissimi giorni e costruito attorno alla parola Essential. Geniali come al solito. Come suona? Come ogni album dei fratelli Dewaele: benissimo.
DEATH GRIPS – Year Of The Snitch
(hip-hop / electro)
Sesto album per gli sperimentatori electro punk-hip hop. Una copertina al solito meravigliosamente controversa, due ottime canzoni tra gli estratti pre-release (Dilemma e Little Richard) e il solito mix di perversioni e distorsioni. Garantisce il solito MC Ride.
BEST COAST – Best Kids
(indie rock)
Quarto album per la band indie rock composta da Bethany Cosentino e Bobby Bruno. Leggeri, delicati e maliziosamente “surf” quando occorre. Album concepito per i bambini, non vi resta che sparlarlo in cuffia ai vostri figli!
DANNY GOFFEY – Schtick
(brit rock)
Il suo nome non vi dirà nulla, ma lui è il batterista storico dei Supergrass. Il sentiero battuto è sempre quello del brit rock e noi vi consigliamo di riascoltare i migliori lavori della sua storica band…
FIT OF BODY – Black Box No Cops
(hip-hop / electro)
Questo è il miglior esordio della settimana: elettronica, new- wave e southern-hip hop condensati in una bella mezz’ora piena di musica. Lui ha una voce incredibile. Cosa chiedere di più?
SYNK YA TEETH – Synk Ya Teeth
(electro / synth-pop)
Sono due graziose donzelle che amano gli anni ’80, l’elettronica, i synth monofonici, le linee di basso morbide, le distorsioni e il post- moderno. Bravissime.
GANG GANG DANCE – Kazuashita
(avant – rock)
Primo album in sette anni per il combo di Brooklyn, che torna in scena con un nuovo lavoro al solito ostico ma molto piacevole, pieno di sperimentalismi e melodie sghembe.
LUKASZ MROZINSKI – Mrozinski
(songwriting / post-folk)
Terza fatica per il cantautore italo-polacco che torna a 4 anni dal precedente lavoro con un nuovo album quasi omonimo edito Dischi Del Minollo e Noja Recordings. Oscuro, profondo, suggestivo ed emozionante: in due parole molto interessante.
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